La mostra, in programmazione dal 10 Luglio per tutta l'estate 2010,
cade in occasione del 50° anniversario dell'appello lanciato dall'Unesco per il salvataggio del sito archeologico di Abu Simbel, in Egitto.
É un omaggio ai carrarini, scultori e cavatori, che presero parte alla storica impresa.
Il percorso si articola in tre parti: Carrara salva Abu Simbel, Nardo Dunchi, Carlo Andrei.
Le altre due sezioni rappresentano un omaggio a chi ebbe l'idea del salvataggio di Abu Simbel tramite il taglio dei monumenti.
Si tratta di due amici, due scultori accomunati dall'amore per l'arte e per la libertà, come attestano gli anni delle lotte partigiane.
Il coraggio e la sfida dei cavatori a 50 anni dall'appello dell'Unesco.
In questa sezione descriviamo le tappe delle vicende che, dal 1963 al 1968,
videro coinvolti i nostri concittadini in terra di Nubia.
Si tratta di un percorso prevalentemente fotografico,
arricchito da filmati,documenti e qualche scritto.
"Nardo Dunchi, armonia di luci ed ombre", sculture ed opere dai riflessi mediterranei.
Personaggio eclettico, eroe della resistenza e scultore urbanista.
Fu allievo di Arturo Martini e frequentò le avanguardie francesi del dopoguerra.
La sua arte spazia dalla scultura alla pittura fino alla realizzazione di gioielli.
"Carlo Andrei, un politico per l'Arte". Protagonista del primo dopoguerra a Carrara
Figura di rilievo nella storia cittadina.
Fu il primo sindaco del dopoguerra, ma anche scultore e direttore di laboratori artistici.
Abbiamo ripercorso la sua attività e il suo pensiero politico.
